a cura di:
Ludovica Annunziata, Noemi Caterino, Maria Chianese, Flaminia Eboli, Antonio Pelosi
Strategie di marketing per lo sviluppo del privato dei centri Riacam
Riabilitazione Campania: i sette centri di riabilitazione di Petrone Group
La Petrone Group è una realtà imprenditoriale privata, a conduzione familiare, fondata negli anni sessanta e impegnata nel campo farmaceutico, parafarmaceutico e sanitario. Il Gruppo Petrone è leader globale nella distribuzione farmaceutica con un’offerta di servizi diversificati che vanno dal trading farmaceutico alla logistica, dai servizi di riabilitazione alla vendita al dettaglio attraverso le farmacie.
Questo lavoro pone il focus sul brand Riabilitazione Campania di Petrone Group, e nasce dall’esigenza di trovare soluzione atte all’implementazione della quota afferente al privato. I centri RIACAM sono sette, nascono negli anni 90’ ed operano nel settore della riabilitazione neuro psicomotoria. I sette centri si estendono su tutto il territorio metropolitano della città di Napoli: con oltre 500 persone in staff tra medici specialisti e tecnici sanitari, i centri del Gruppo servono ogni anno oltre 4.500 pazienti.
Le strutture del gruppo accolgono pazienti dall’età evolutiva fino all’età adulta ed erogano, oltre alle prestazioni in convenzione con il SSN, anche terapie private e visite specialistiche. Sono convenzionate con i maggiori fondi e assicurazioni per offrire un’ulteriore possibilità di cure attraverso il sistema di sanità integrativa.
Sebbene il brand presenta numerosi punti di forza, quali:
- la presenza di personale qualificato e specializzato in diverse aree della riabilitazione;
- la disponibilità di tecnologie all’avanguardia e di attrezzature specifiche per il recupero funzionale dei pazienti;
- la possibilità di accedere ai servizi in convenzione con il SSN, più velocemente rispetto agli altri competitor, o in regime privato, sia in ambito ambulatoriale che domiciliare;
- la presenza di un centro diurno per disabili;
- la capillarità dei centri sul territorio campano, che garantisce una maggiore accessibilità e vicinanza ai pazienti;
Il presente lavoro ha lo scopo di migliorare alcuni punti critici del brand in ambito digital con l’obiettivo di rafforzare la brand awareness, ovvero la notorietà e la reputazione del brand nel mercato, per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.
L’importanza dei servizi di riabilitazione alla luce delle dimensioni quantitative del fenomeno
Un rapporto del 2019 di Oms Europa stima che il 42% della popolazione della Regione europea, ovvero circa 394 milioni di persone, vive con una condizione di salute che richiede cure riabilitative. E l’Italia non fa eccezione con il 44,9% della sua popolazione che necessiterebbe di interventi riabilitativi: per il 61,2% si tratta di disfunzioni al sistema muscolo scheletrico e per un altro 18,9% di disturbi sensoriali.
I numeri e le evidenze non lasciano dubbi: le malattie croniche, correlate all’allungarsi della vita media, ma anche a eventi inaspettati (Covid-19 ne è l’esempio più recente), disegnano un trend in crescita e stanno implementando la necessità di nuovi modelli riabilitativi. Oggi, tra i principali ostacoli che impediscono la popolazione all’accesso alla riabilitazione, vi è la scarsa consapevolezza di cosa sia questa, di come funzioni e dei suoi benefici, nonché la presenza di idee spesso errate sull’accessibilità economica.
L’obiettivo principale: rafforzare la brand awareness
Per raggiungere tale scopo si è definito il profilo dei potenziali clienti del brand (tenendo conto delle loro caratteristiche demografiche, psicografiche e comportamentali), si è effettuato un benchmarking dei principali competitor sul territorio campano, si è identificato il problema principale come la scarsa visibilità e attrattività online, che si traduce in una bassa brand awareness e in una perdita di opportunità di business.
Si è stabilito, dunque, l’obiettivo generale di aumentare l’awareness del brand Riabilitazione Campania, misurabile tramite indicatori come il traffico sul sito web, il numero di follower e di interazioni sui social media, il numero di contatti acquisiti e di prenotazioni effettuate. Si sono definiti anche degli obiettivi specifici per ciascuna delle strategie proposte, come ad esempio aumentare la conversion rate del sito web, incrementare l’engagement sui social media, generare contenuti di qualità e rilevanti per il target.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, è stato rinnovato il sito web del brand, rendendolo più user-friendly, informativo e persuasivo. Il sito web dovrebbe avere una struttura chiara e semplice, con una navigazione intuitiva e una grafica accattivante. Per quanto riguarda i social media, invece, si propone di creare e gestire dei profili social del brand su Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aumentare la visibilità, l’interesse e la fiducia verso il marchio e i suoi servizi.
I profili social dovrebbero avere una grafica coerente con il sito web e il logo e dovrebbero, inoltre, pubblicare contenuti diversificati e adatti al target, come ad esempio: post informativi sui servizi offerti dal brand, post educativi sui temi della riabilitazione, post motivazionali con citazioni o consigli utili per i pazienti, post testimoniali con le storie di successo dei pazienti, post promozionali con le offerte o le novità.
I profili social dovrebbero anche interagire con il target, rispondendo ai commenti e ai messaggi privati, invitando a lasciare recensioni o feedback, creando sondaggi o quiz per coinvolgere gli utenti. Inoltre il progetto prevede la realizzazione di una nuova brochure per privati, un questionario di gradimento in forma cartacea, un rebranding delle grafiche ed infine un video presentazione dei centri.
Conclusioni
Il marketing digitale è una strategia fondamentale per promuovere prodotti e servizi in un mondo sempre più connesso e competitivo. Tuttavia, alcuni settori sono più restii o si sono mossi soltanto negli ultimi anni per motivi di tradizione, cultura o regolamentazione come appunto il settore sanitario e più nello specifico quello della riabilitazione, che spesso si basa su relazioni personali, fiducia e reputazione.
Si va sempre più incontro ad una cultura del benessere e della cura della persona. Si tratta di una maggiore sensibilizzazione verso tale tematica da parte degli utenti (soprattutto i più giovani) che sono sempre più interessati a ricercare contenuti riguardanti la presa di coscienza dello stato di difficoltà fisica e/o psicologica che si può vivere in alcuni momenti della propria esistenza e per cause specifiche. Le persone sono predisposte a conoscere e capire il settore riabilitativo se c’è la presenza di una comunicazione semplice ed intuitiva, come avverrà sulle piattaforme digital e sul nuovo sito web.
In un quadro del genere, non può e non deve mancare il contributo di Riabilitazione Campania che mira a crescere sempre di più con l’ambizione di diventare leader del settore.